Quarta di copertina
«Il letto è una rosa, un fiume, il luogo degli amori, degli abbandoni, dove si parla e ci si lascia, si ama e si odia, si tradisce, si piange, si ride, si ricorda e si dimentica.»
Descrizione
L’attrice crea un testo autobiografico estremamente peculiare che risulta non classificabile secondo le categorie proposte. La si potrebbe definire una ‘autobiografia poetica’: una collazione di pensieri senza cornice dove a generare il senso è una sorta di memoria involontaria, fuori da ogni schema o ordine. Il volume non contiene fotografie ma solo illustrazioni dell’autrice. – a cura di Federica Piana