Quarta di copertina
«La stanza dei gatti è un piccolo libro vertiginoso che addomestica provocatoriamente la sacralità del teatro, come può fare solo chi gli è stato amico per tutta la vita. È un dialogo acutissimo tra due persone piuttosto interessanti: un uomo capace di tutto e una donna che lo ha molto amato. Ed è anche un collier di memorie, prezioso per il tono con cui l’autrice racconta alcuni dei momenti cruciali della sua carriera artistica. L’angoscia degli esordi e la gioia delle tournèe in giro per il mondo. Gino Cervi che scherza con il suggeritore che gli dà le battute. E quel soggiorno a Parigi insieme a Marcello Mastroianni in viaggio di nozze...»
Descrizione
Testo, anche in questo caso, in bilico tra memoir e autobiografia che però si concentra esclusivamente sull’amore di Valeri per il teatro e, di conseguenza, sulla sua carriera sul palcoscenico.
Come tutti i testi autobiografici dell’attrice, i ricordi si susseguono frammentati, attraverso brevi paragrafi. – a cura di Federica Piana