Quarta di copertina
«La vacanza dei supersiti è un testo vivo, cangiante, capace di gettare luce dentro ognuno di noi, perché è scritto da chi – dopo aver vissuto con furia, allegria e coerenza un secolo, accumulando esperienze e idee – si è guadagnato un privilegio raro: una libertà radicale, di pensiero e di parola. [...] A poco a poco, veniamo catturati e scossi: perché la testa di Franca Valeri – una delle figure più vitali del nostro Novecento – non riposa mai, ed è un patrimonio da preservare. Frase dopo frase.»