Quarta di copertina
Novant'anni compiuti, prima di lasciarci, ma la freschezza di chi non ha mai avuto paura, di chi ha sempre vissuto «trascinata nei più coinvolgenti gorghi della vita».
Io vi racconterò la vera storia di una bambina, una strega, una santa, un'erba inestirpabile. Sandra Milo è stata un'icona del cinema italiano. In questa autobiografia sognante e fantasiosa si racconta senza filtri. Un ritratto inedito di se stessa e del mondo in cui ha vissuto: la sua infanzia povera, i figli, gli incontri, Federico Fellini, il suo "amore imperativo", le cadute professionali ed esistenziali. Il cinema, il rapporto con il padre, la madre malata di cancro, il suo straordinario potere di seduzione che nasconde un'anima intensa, poetica. In questo "libro dei sogni", quasi degli acquerelli, c'è tutto quello che ancora non sappiamo di lei: non solo l'attrice, ma anche la donna e la madre. Il tutto sostenuto da una scrittura potente, spassosa, a tratti dolorosa, a tratti commovente. La forza che muove i fili della sua storia è l'amore, che fa da sfondo a un'intera esistenza: «così ne ho fatto incetta, lo cerco sempre, lo tengo vivo e brillante in me, ed è sempre nell'amore che trovo pace, che individuo il senso di ogni cosa».