Quarta di copertina
«Che cosa significa non riuscire a leggere qualcosa di scritto, anche la frase più semplice e comune? Come ci si sente quando le parole sembrano soltanto segni indecifrabili e oscuri? E cosa si prova a restare sempre indietro rispetto agli altri? Questo libro è insieme testimonianza e terapia, è la storia di un percorso e di tutte le tappe che lo hanno contrassegnato. Andrea Delogu racconta con vivace intelligenza e profonda sincerità la sua vita di dislessica in un Paese dove questo disturbo è ancora sconosciuto a molti. Le maestre non sempre comprensive, la preoccupazione di una mamma che prova a capirla, l'approccio a Internet e alle sue risposte. "Le discese ardite e le risalite" di una vita né più facile né più difficile delle altre ma, semplicemente, diversa.»
Descrizione
A differenza del suo romanzo d'esordio, in questo Delogu adotta il proprio nome e racconta un altro elemento essenziale della sua infanzia e della crescita: la dislessia. Il testo è strutturato come un percorso a tappe, che hanno contrassegnato la vita dell'autrice, e si propone come testimonianza di un disturbo allora poco conosciuto. L’autrice ripercorre la sua infanzia e la sua adolescenza alle prese con la scuola e i disagi che comporta avere questo disturbo. – a cura di Gabriele Prosperi