Quarta di copertina
«C’è una storia nella vita della comica più amata d’Italia. Una storia complicata, ma anche piena di momenti divertenti, che nasce con l’affido di due ragazzi da un istituto e continua negli anni con tutto quello che comporta crescere dei figli: i dubbi, gli spaventi, i ricevimenti professori, i fidanzati, i tatuaggi, la stanchezza, il senso di colpa, di inadeguatezza, costante. [...] Luciana Littizzetto racconta questa storia privata in un memoir potente e originale, senza risparmiarsi niente, nemmeno i momenti più duri [...] Si racconta con sincerità e grazia, spingendo la scrittura umoristica verso una nuova frontiera, mettendola al servizio dei sentimenti più profondi e contraddittori.»
Descrizione
Testo autobiografici, a tutti gli effetti ‘relazionale’, poiché incentrato sul rapporto tra Luciana Littizzetto e i suoi figli. La comica, che aveva già anticipato il tema in alcuni brani del precedente testo 'L'educazione delle fanciulle' scritto insieme a Valeri, dà vita a una tenera e divertente dichiarazione d’amore verso i figli adottivi che mira a combattere il senso di inadeguatezza. – a cura di Federica Piana