Quarta di copertina
«Un viaggio che attraversa mezzo secolo di storia, vissuto tra l’Italia e gli Stati Uniti. Due paesi messi a confronto nella loro bellezza e nel loro orrore. La storia di una donna, a volte scritta durante riflessioni notturne, a volte trascritta da diari ritrovati. Un flusso di coscienza che viaggia nel tempo, non sempre in forma lineare. Frammenti, ricordi che ritrovano il linguaggio dell’infanzia. L’affresco di una famiglia allargata, dal 1945 a oggi.»
Descrizione
Autobiografia ‘classica’ che si potrebbe definire (senza usare un’iperbole) mastodontica, a causa della sua lunghezza: più di settecento pagine, e un indice che, da solo, ne occupa quattro.
Unico esempio del corpus ad avere una tale mole. Il testo non contiene immagini o fotografie. – a cura di Federica Piana