Ho visto partire il tuo treno

Elsa de' Giorgi
(1914 - 1997)
Informazioni generali
Copertina
Quarta di copertina
«Elsa de’ Giorgi è stata una donna bellissima, una delle più belle del suo tempo; un’attrice importante nell’epoca dei telefoni bianchi, ma invisa al regime fascista per le sue coraggiose posizioni politiche che la porteranno in seguito a sostenere concretamente la Resistenza romana. Grazie al suo matrimonio con il nobile Contini Bonacossi poté contare su una collezione d’arte che spaziava da Cimabue a Goya. E nella sua casa, ormai circolo letterario di gran profilo, fecero capolino molte tra le figure della letteratura più importanti degli anni cinquanta. Proprio in quel periodo, Elsa de’ Giorgi intesse una relazione appassionata con Italo Calvino, al centro di questo libro. [...] Dal sentimento travolgente per l’attrice-contessa al travaglio intimo per la crisi esistenziale di una generazione, sullo sfondo del dramma ungherese del 1956, fra viaggi in treno e incontri rubati, si snoda la storia che segna la vita e l’opera del grande scrittore italiano».
Descrizione
Testo in bilico tra memoir e autobiografia ‘relazionale’ in cui de’ Giorgi racconta la passionale relazione con Italo Calvino. L’attrice conosce lo scrittore in occasione della pubblicazione de I coetani, redatto appunto da Calvino, e la loro travagliata storia comincia in seguito all’improvviso allontanamento dall’Italia del marito di de’ Giorgi, Contini Bonacossi. Ho visto partire il tuo treno, tuttavia, traccia anche i ritratti dei più influenti intellettuali del secondo Novecento, assumendo a tutti gli effetti un valore testimoniale. – a cura di Federica Piana
Classificazione
autobiografia relazionale
memoir
Stato di pubblicazione
in commercio
Prima pubblicazione
Feltrinelli, 1992
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