Quarta di copertina
«Dice Andrea Càsoli che forse non è del tutto chiaro il titolo di questo libro. Per me invece è chiarissimo. Ovvio: la sindrome di Gertrude è quella che ha portato la Signora in questione, meglio nota come monaca di Monza, a rispondere di sì a uno che invece avrebbe fatto meglio a ignorare. Per passione, per noia, per ribellione, per curiosità, per sfinimento, perché sapeva resistere a tutto tranne che alle tentazioni. Ecco, io più o meno funziono così: quando mi chiedono qualcosa, tendo a rispondere di sì.»
Descrizione
Testo ‘collaborativo’ che la stessa autrice definisce semi autobiografico e che non contiene (per usare le parole di Costa) ‘agiografia’, ‘pettegolezzo’, o ‘eccesso di autoreferenzialità’. – a cura di Federica Piana