Quarta di copertina
«Il resto non conta è dunque la storia degli anni più belli del cinema. Il titolo stesso deve essere interpretato. [...] Può significare che, dopo il magico splendore degli anni venti e degli anni trenta, niente e nessuno riusciranno mai a ritrovare quel clima e quel meraviglioso stupore. Oppure può significare, intimamente, che di Francesca Bertini conta soltanto ciò che lei ha scritto in queste pagine, ciò che lei ha dato al cinema: e il resto è un inutile corollario nel tempo. [...]»
Descrizione
Autobiografia ‘classica’ di Francesca Bertini, pubblicata nel 1969.
Questo volume segue altre scritture autobiografiche pubblicate a puntate sulle riviste In Penombra e Film.
Il volume, che contiene fotografie e che si apre con una prefazione di Aldo Palazzeschi, si rivela particolarmente prezioso per un approfondimento sulla diva. – a cura di Federica Piana