Scrittura dell'anima nuda. Taccuini 1976-1992

Goliarda Sapienza
(1924 - 1996)
Informazioni generali
Copertina
Quarta di copertina
«Ricordare è tutto: l’etica fondamentale della vita». È con questa consapevolezza che l’esperimento giocoso di compilare taccuini diventa per Goliarda Sapienza un’abitudine, un esercizio letterario e mnemonico, e infine un vizio di cui non può fare a meno. Nelle ottomila pagine di quaderni, agende, fogli irregolari, si trova la sua vera voce. Quella riservata a se stessa, intima e diretta, che allo stesso tempo confida al lettore la sua storia, senza omettere nessun dettaglio: gli umori incostanti, gli inciampi e le sorprese nella quotidianità e nella scrittura, gli autori piú amati e i viaggi che hanno modificato per sempre la percezione dello spazio. Tra le pieghe degli appunti spiccano poi le riflessioni politiche e l’analisi delle differenze generazionali. Ma è sicuramente il tocco personale e profondo di Goliarda a illuminare e rendere preziosi i suoi taccuini. Pubblicati in precedenza separati, Il vizio di parlare a me stessa e La mia parte di gioia, i taccuini vengono ora raccolti in unico volume.
Descrizione
Classificazione
Stato di pubblicazione
in commercio
Prima pubblicazione
Einaudi, 2022