Come carne viva

Francesca Neri
(1964 - )
Informazioni generali
Copertina
Quarta di copertina
«Francesca, ragazza ipersensibile e avventurosa, appena può scappa da Trento e dalla claustrofobica vita di provincia per trasferirsi a Roma. Qui, mentre la sua famiglia la immaginava avvocato, studia cinema, scopre di essere una brava attrice, e raggiunge il successo. Inizia così una corsa a perdifiato verso il prossimo film, il prossimo premio, la prossima sfida, il prossimo red carpet. A fermare tutto ci pensa il suo corpo, quello stesso corpo idolatrato da registi e da migliaia di spettatori. Una malattia cronica e invalidante la costringe a fermarsi per alcuni anni e restare chiusa dentro una stanza di casa sua. Una chiusura fisica ed emotiva che la obbliga a riconoscere il suo lato oscuro. È tramite il corpo che le emozioni parlano, i riflessi sulla carne si convertono in segni e le storie lasciano cicatrici. Attraverso un viaggio attorno e dentro il suo corpo Francesca parla, racconta, non dimentica. E decide di scrivere di sé. Ogni organo, ogni osso, ogni fazzoletto di pelle è collegato a una delle esperienze che l’hanno resa la persona che è oggi.»
Descrizione
Autobiografia ‘classica’ in cui Neri racconta la sua vita: la carriera da attrice, il trasferimento a Roma da giovanissima, la maternità e, soprattutto, la sua malattia. L’autrice infatti soffre di cistite interstiziale, malattia cronica che la costringe a letto per diversi anni, a una vita sedentaria che comincia ben prima della pandemia di covid-19 e dei successivi lockdown. Il testo si avvicina quindi a quello di Ambra Angiolini (uscito solo un anno prima), soprattutto per la centralità della malattia e per l’insistenza, qui presente fin dal titolo, sul corpo. – a cura di Federica Piana
Classificazione
autobiografia classica
Stato di pubblicazione
in commercio
Prima pubblicazione
Rizzoli, 2021