Il gioco della verità: una diva nella Roma del 1943

Maria Denis
(1916 - 2004)
Informazioni generali
Copertina
Quarta di copertina
«Nome d’arte di Maria Esther Beomonte, nel 1932 esordisce sul grande schermo nel primo grande successo commerciale di Camerini, Gli uomini, che mascalzoni!. [...] Tra le sue interpretazioni più significative, la ragazza perbene abbandonata dall’amante in Treno popolare (1933) di Matarazzo, o tradita dal fidanzato in Addio, giovinezza! (1941) di Poggioli, la cieca sfruttata da una megera di Le due orfanelle (1942) di Gallone e la generosa cameriera di Sissignora (1942), ancora di Poggioli. Negli anni ’50 si allontana dallo schermo per lavorare come arredatrice e scrittrice.»
Descrizione
Autobiografia ‘classica’ dal forte carattere testimoniale, che per certi versi la avvicina al memoir. Il testo, tuttavia, potrebbe essere definito anche ‘relazionale’, poiché più della metà del volume è dedicata alla relazione con Visconti. In parte, come i testi di Catherine Spaak e Adriana Asti, è anche una scrittura di analisi. – a cura di Federica Piana
Classificazione
autobiografia classica
autobiografia relazionale
memoir
Stato di pubblicazione
fuori commercio
Prima pubblicazione
Baldini+Castoldi, 1995
Passi dell'opera per tema
autodeterminazione
4
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corpo
2
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eventi della vita
1
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eventi storici
13
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famiglia
3
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infanzia e adolescenza
1
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malinconia
4
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mestiere dell’attrice
16
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politica
5
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relazione con gli uomini
4
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relazione con la realtà
2
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relazione con le donne
3
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scrivere
4
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sentimenti e stati d'animo
3
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Nomi più ricorrenti
Luchino Visconti
116
Pietro Koch
109
Benito Mussolini
17
Mario Gullia
13
Mario Chiari
11
Osvaldo Valenti
9
Alessandro Blasetti
8
Pasquale Perfetti
7
Salvato Cappelli
7
Giuseppe Bernasconi
6
Antonietta Avanzo
5
Giorgio Cini
5
Michela Belmonte
5
Ottorino Visconti
5
Bruno Cassinelli
4
Karl Wolff
4
Luisa Ferida
4
Massimo Girotti
4
Uberta Visconti
4
Alida Valli
3